L'impianto è stato progettato e costruito ex novo (in precedenza esistevano solo due split, in cucina e camera da letto padronale, alimentati dal motore montato nella nicchia sul terrazzo) da Paolo Giorgini di Evolution Clima.
E' costituito da un motore esterno, due split di piano e uno split dedicato per la camera di Alice, un sistema di canalizzazione per portare l'aria nelle varie stanze, e griglie di sbocco dell'aria comandate ciascuna dalla sua unità di controllo a parete.
L'impianto funziona sia in raffrescamento che in riscaldamento come pompa di calore.
Per rispettare le norme paesaggistiche, non è stato possibile installare la macchina sul tetto, ed è quindi stata posizionata nella serra, maggiorata in dimensioni per poter spingere il gas fino alla casa.
La macchina a ogni partenza monitora il suo bus per ritrovare gli split configurati all'inizio. Nel caso non li trovi (ad esempio perchè lo split di Alice è stato spento per sbaglio) bisogna o assicurarsi che tutti gli split siano accesi, oppure resettare la sua mappa degli split (chiamare Paolo per supporto).
Il motore fornisce il gas di raffreddamento/riscaldamento a tre split, due che servono le camere di ciascun piano e uno piccolo per la stanza di Alice.
Gli split di piano sono posizionati:
Lo split di Alice è collegato direttamente alla macchina esterna da cui riceve il gas, invece che agli split centralizzati di piano.
Attenzione! Nella mascherina entrando in basso a destra è posizionato un interruttore per togliere corrente alla macchina. Tuttavia, togliendo corrente alla macchina il motore esterno si fermerà, in quanto monitora la presenza delle macchine e si ferma se non le trova.
Può essere effettuata tramite app, website o controllo a parete.
Le varie funzioni sono descritte sul sito Airzone qui.
Prima dell'accensione, è consigliato:
